Gli anni '60 furono anni molto fiorenti per quanto riguarda la musica. Negli anni sessanta l'Italia seguì l'onda innovativa proponendo modelli musicali nuovi, alimentati dalla freschezza dei giovani cantanti che stavano venendo alla ribalta in quegli anni.
Celentano e Mina Duetto a Studio Uno (1965) |
I maggiori esponenti degli "urlatori" furono cantanti all'epoca
molto giovani tra cui: Little Tony, Adriano Celentano, Giorgio Gaber, Tony Dallara, Gianni Morandi e, fra le interpreti femminili, Mina, Betty Curtis, Jenny Luna e Rita Pavone.
Nilla Pizzi |
In questo quadro di produttiva ostilità, si
inserirono anche i cantautori che iniziarono a consolidare la loro posizione nel
contesto della musica italiana degli anni sessanta. Tra i principali cantautori di quel
periodo abbiamo Luigi Tenco, Gino Paoli, Sergio Endrigo, lo stesso Giorgio Gaber, Enzo
Jannacci, Fabrizio De Andrè e Bruno Lauzi. Questa prima generazione risente molto
dell'influenza della canzone popolare italiana.
Successivamente, a questo gruppo si
affiancaro altri cantautori come Francesco Guccini e Lucio Dalla le cui canzoni si
ispiravano allo stile della musica "beat" inglese.
Si capisce come l'eredità lasciata
dalla musica degli anni sessanta sia molto ricca, perchè i giovani cantanti italiani
dell'epoca seppero cogliere gli impulsi innovativi di un mondo che stava cambiando
forma e reinterpretarli per adattarli meglio al contesto musicale italiano.
belissimo progeramma
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